Una donna anziana in un letto di ospedale mentre una infermiera prende la sua pressione sanguigna.

ASSISTENZA IN HOSPICE

L'HOSPICE ANTEA si sviluppa su un’area di 3.000 mq nel Parco di Santa Maria della Pietà ed è stato pensato per offrire al paziente e ai suoi cari un prolungamento della propria casa.

Nell’Hospice non è previsto alcun limite di orario per le visite da parte dei familiari (se si esclude il periodo legato alla  pandemia di covid-19 durante il quale le limitazioni sono comunicate alla famiglia e affisse all’ingresso della struttura).

All’interno della struttura sono presenti:

  • 30 stanze singole dotate di poltrona letto per un ospite, bagno privato, televisore, frigorifero, cassaforte

  • Studi medici e infermieristici

  • Biblioteca è possibile prendere libri in prestito e utilizzare un pc

  • Giardino e spazi esterni per eventi

  • Sala Terapia Occupazionale e Sala Polifunzionale dove pazienti, familiari ed operatori possono dedicarsi alle varie attività dedicate al miglioramento della qualità di vita degli assistiti.

  • Luogo di culto sempre accessibile e a disposizione degli ospiti, dove è assicurato il rispetto di tutte le confessioni religiose

  • Aree comuni costituite da salotti e da una sala da pranzo nei quali ospiti e familiari possono passare del tempo insieme

  • Sala per la formazione per aggiornare le competenze e perfezionare le linee guida per il trattamento globale del paziente, del nostro personale e di operatori esterni

  • Servizio di sorveglianza attivo 24 ore su 24

Attività in Hospice

  • Terapia Occupazionale

    La Terapia Occupazionale aiuta i pazienti a fare delle attività che permettano loro di mantenere il più possibile le proprie funzionalità motorie e di esprimere se stessi: le attività sono di tipo manuale, espressivo o ludico.

    La figura del TERAPISTA OCCUPAZIONALE è stata riconosciuta dal Ministero della Sanità con il decreto approvato l’8/06/1997 ed è descritta come:

    «l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, opera nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana».

  • Beauty Therapy

    Beauty Therapy

    La prima attività della giornata è la BEAUTY THERAPY.
    Si tratta di un momento dedicato a mantenere la cura della persona, in cui si cerca di migliorare la percezione della propria immagine. A volte è una semplice occasione per giocare a farsi belle/i e rilassarsi.

  • HORTICOLTURAL THERAPY

    Horticoltural Therapy

    Nel 2012 è stato introdotto il programma di HORTICOLTURAL THERAPY, che ha previsto la creazione di nuovi spazi nel giardino dell’Hospice per accogliere attività di Terapia Occupazionale all’aperto, in particolare il giardinaggio e la coltivazione delle piante.

    Per un paziente in Cure Palliative è importante provare la soddisfazione di essersi preso cura di qualcosa, di aver contribuito a farlo crescere.

    I benefici dell’ortoterapia sono riscontrabili sia sulle funzioni motorie sia sull’umore: questo tipo di attività stimola le funzioni sensoriali e migliora la socializzazione con gli altri ospiti dell’Hospice.

    Nel 2016 Antea ha ricevuto la Menzione Speciale del Premio Andrea Alesini per il progetto “Orto-Terapia in Cure Palliative”.

  • yoga

    Yoga e Ginnastica di gruppo

    Lo yoga è una delle attività della Terapia Occupazionale ed è stato introdotto nell’ambito del “Progetto Ciao” della Fondazione Amplifon, che ha previsto la concessione in comodato d’uso gratuito di uno schermo da 75 pollici. 

    Oltre alle lezioni di yoga, il palinsesto offerto dal progetto prevede anche la trasmissione di eventi in diretta e interattivi quali concerti di musica classica, intrattenimento basato sulla musica popolare, viaggi digitali e sessioni di arteterapia.

    L’iniziativa pilota è stata introdotta nel 2020 in dieci RSA del territorio milanese. Inizialmente ha risposto all’urgenza di quel periodo di togliere le persone anziane dall’isolamento ed è stata giustamente portata avanti negli anni successivi coinvolgendo anche le strutture di altre regioni. 

  • Laboratorio di cucina

    Laboratorio di cucina

    Una o più volte a settimana, nei corridoi dell’Hospice può capitare di sentire il buon odore del pane o di un dolce appena sfornato: vengono dalle preparazioni dei pazienti che partecipano al LABORATORIO DI CUCINA della Terapia Occupazionale. 

    Come vengono scelte le ricette?

    A seconda del periodo dell’anno, per esempio a carnevale sono immancabili le frappe e le castagnole; oppure a seconda dell’interesse manifestato dai pazienti, per esempio un piatto che suscita dei bei ricordi.

    La scelta della ricetta dipende anche dalla facilità di esecuzione, dato che bisogna tenere in considerazione la manualità di tutti i partecipanti.

  • Arteterapia

    Arteterapia

    Con l’ARTETERAPIA il paziente è aiutato a uscire fuori da sé con l’immaginazione o col ricordo. L’arte può diventare un modo per porsi dei nuovi obiettivi e per migliorarsi, pur con i propri limiti, facendo uso del mezzo che più risulta congeniale.

    I pazienti possono usare i materiali secchi (pennarelli, gessi, pastelli o matite), i materiali umidi (pennelli o tempere), i materiali ibridi (pastelli a olio o a cera), la scultura (argilla, cartapesta, legno, stoffa, lana) oppure il collage.

    Dal 2023 gli incontri sono coordinati dalla volontaria Elisabetta con il supporto delle Terapiste Occupazionali.