In conformità al D. Lgs. n. 24/2023, la Fondazione Antea ha predisposto un canale dedicato alla segnalazione di illeciti in grado di garantire riservatezza (artt. 4 e 12 del d.lgs. 24/2023) e protezione al segnalante (art. 17 del d.lgs. 24/2023).

Il divieto di misure ritorsive e, in generale, tutte le misure di protezione (artt. 16-22 d.lgs. 24/2023) è applicato anche:

  • ai facilitatori, vale a dire coloro che assistono il segnalante nel processo di segnalazione, operanti all’interno del medesimo contesto lavorativo e la cui assistenza deve essere mantenuta riservata;
  • alle persone del medesimo contesto lavorativo della persona segnalante e che sono legate ad essi da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado;
  • ai colleghi di lavoro della persona segnalante, che lavorano nel medesimo contesto lavorativo e che hanno con detta persona un rapporto abituale e corrente.

Chi può segnalare?

Chiunque può segnalare tramite il canale dedicato.

In particolare con il D. Lgs. n. 24/2023 potranno segnalare, in assoluta riservatezza e senza il rischio di misure ritorsive, tutti i lavoratori e collaboratori che prestano la propria attività a favore della Fondazione a prescindere dall'inquadramento contrattuale e dalla retribuzione, compresi lavoratori autonomi, consulenti e professionisti che collaborano a qualsiasi titolo con Antea.

Hanno altresì facoltà di segnalazione in lavoratori in prova durante il relativo periodo di prova e i lavoratori non ancora assunti se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali.

Anche una volta concluso il rapporto di lavoro è possibile segnalare un illecito, sempreché avvenuto durante il periodo in cui si è prestata attività lavorativa presso la Fondazione.

Cosa segnalare?

Tramite il canale dedicato è possibile segnalare situazioni, fatti o circostanze illecite del quale ritieni di essere stato oggetto o potenziale testimone nell'ambito dell'attività lavorativa. Non esiste una lista esaustiva dei casi segnalabili, in linea generale però i fatti segnalati devono essere potenzialmente lesivi dell'integrità e dell'etica della Fondazione Antea.

Mediante questi canali, dunque, è quindi possibile segnalare:

  • condotte illecite rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/2001 o violazioni del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (anche detto “Modello 231”);
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione Europea o nazionali, atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari o che riguardano il mercato interno.

Non è possibile segnalare questioni di carattere personale.

Sono altresì fonte di responsabilità eventuali segnalazioni opportunistiche e/o effettuate al solo scopo di danneggiare il denunciato o altri soggetti.

Attenzione anche a non dare credito e segnalare voci di corridoio e fatti non verificabili.

Come fare la segnalazione?

Tutte le segnalazioni possono essere inviate utilizzando la piattaforma dedicata accessibile attraverso questo link.

Per la disciplina di dettaglio, si rinvia alla procedura whistleblowing e al decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24.

Gli unici destinatari delle segnalazioni whistleblowing sono l'Organismo di Vigilanza ex d.lgs. 231/01 e il Responsabile Funzione Conformità.